chi siamo

Paola del Re  architetto.

Ha sempre  cercato sia per se stessa che per i suoi figli di sviluppare diverse forme di libera espressione. Un giorno, compra  per caso  un libro di Arno Stern ( La traccia naturale ) e ne rimane folgorata. Decide di far parte di un gruppo a Milano, nel Closlieu fondato da Ada Andreis e tenuto dalla Praticien Rena Konig. Si tratta di un'esperienza che incide profondamente sulla sua vita, tanto da decidere di  andare a Parigi per seguire la formazione tenuta da Arno Stern nell'Istituto di Semiologia e  diventare Praticien.

Dopo quell'incontro decide di proseguire la strada di Rena e di portare avanti il Closlieu in via Parmigianino, proprio dove erano presenti da oltre vent'anni le tracce delle diverse persone che ne avevano fatto parte.  

Capisce,  approfondendo sui libri e con Rena, che gli studi di Arno Stern del suo Closlieu rispecchiavano  in concreto le sue riflessioni sul modo di relazionarsi  soprattutto con i più piccoli. Comprende che é necessario portare avanti un " luogo speciale " proprio come il closlieu, dove i bambini e non, possano  crescere liberamente seguendo il loro percorso naturale con maggior consapevolezza, spirito d’iniziativa, mente libera, autonomia di pensiero e fiducia in sé stessi. senza stress, pressioni e giudizi esterni.

 

Dal 2014 porta avanti    il Closlieu che chiama Atelier Closlieu Parmigianino in collaborazione saltuaria di Helene Heilbron- Dal 2021 lo gestisce con Patrizia Carrà

(atelierviaparmigianino@gmail.com).

 

Patrizia Carrà insegnante

Nel suo percorso educativo ha sempre avuto particolare attenzione e un esplicito interesse per l'insegnamento dell'arte ai bambini, ideando progetti, condivisi in  team riconosciuti innovativi e organizzato mostre espositive .

Ha partecipato a stage intensivi di formazione all' Universita' Cattolica  di Milano finalizzati al ruolo di Tutor di tirocinio di alcune studentesse .   Nelle sue programmazioni  curriculari  annuali

si è sempre spinta verso sperimentazioni di tecniche e materiali convenzionali e non, acquisendo negli anni, esperienze e una chiara consapevolezza di quanto l'atto creativo sia fonte inesauribile di benessere psico-fisico. I Laboratori sono stati un osservatorio privilegiato relativamente alla diversità espressiva dei bambini e occasione di attivazione di un processo creativo importante per la loro crescita globale. Ha recentemente acquisito, mediante un Master , un diploma  per l'Insegnamento del Gioca -Yoga rivolto a bambini dai 4 ai 14 anni presso l'associazione italiana AIYB riconosciuto dal M.I.U.R.

 

Ha conosciuto, alcuni anni fa, Arno Stern durante un incontro di presentazione del Closlieu al Teatro del San Carlo di Milano ed è rimasta affascinata dall'analisi metodologica sull'atto del tracciare... che lascia emergere i segni vitali utili ad esprimere se stessi accanto agli altri, ognuno "Formulando" a proprio modo, secondo il proprio percorso interiore.

Attualmente si è riavvicinata, con approfondimenti bibliografici al metodo di Arno Stern apprezzando in tutta la ricerca di una vita, la storia di un'idea e la sua genesi e ha iniziato una collaborazione con Paola del Re nello storico Atelier Closlieu Parmigianino di Milano

Helene Heilbron 

Amante dell’arte e dell’espressione creativa, si laurea in Storia dell’Arte e Design e Psicologia presso la Liverpool Hope University. Il mondo dell’arte e la passione per la psicologia continuano ben oltre gli studi, ed infatti si specializza in Storia dell’Arte presso la University of Glasgow.

Helene sin da piccola ha usato la pittura come metodo per esprimere le proprie emozioni, ed oggi si intreccia con la musica che diventa la musa ispiratrice  della creatività e dei colori dei suoi lavori, quasi un cammino dove, arte e musica si incontrano dando vita a qualcosa di veramente unico.

Socio fondatore, con Paola Del Re  dello storico Closlieu di Via Parmigianino a Milano, dove collabora quando é in Italia, alla gestione dei gruppi del gioco del dipingere.

Partecipa come socio fondatore, con Paola Del Re, Laura Calchera, Renzo Rocca e Giorgio Stendoro, nella attività di Terapia e Immaginario.